10 Marzo 2021
AGRICOLTURA: COLDIRETTI PUGLIA, SIT-IN A ORTA NOVA PER RITARDI INACCETTABILI ASSEGNAZIONE CARBURANTE; OLTRE 1 MESE PER AVERE UN LIBRETTO

Sit in con gli agricoltori e i trattori davanti al Comune di Orta Nova per i ritardi inaccettabili nell’assegnazione del carburante agevolato per i mezzi agricoli e per riscaldare le serre a causa di una burocrazia matrigna che fa perdere oltre 1 mese di tempo per ottenere il ‘libretto’. A riunirsi davanti al Palazzo del comune dauno un gruppo contingentato di agricoltori, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza fitosanitaria da Covid 19, una manifestazione simbolica organizzata dalla Coldiretti di Capitanata per denunciare la rabbia degli agricoltori che, oltre a subire gli effetti di fenomeni climatici controversi e straordinari, si ritrovano a dover combattere contro la burocrazia che ruba tempo e opportunità economiche all'agricoltura, come nel caso dell'acquisto del carburante agevolato.

“Il gasolio  è l’unico carburante utilizzabile al momento per i trattori e in campagna i Comuni fanno attendere oltre 1 mese per normali burocratiche che nelle altre regioni italiane vengono perfezionate in pochi minuti.  La burocrazia ruba tempo e opportunità economiche alle aziende agricole, alleandosi con il clima pazzo che caratterizza anche il 2021, con scenari primaverili alternati a trombe d'aria, sbalzi di temperatura repentini con shock termici che mettono a repentaglio il ciclo vegetativo di ortaggi e alberi da frutto, fenomeni siccitosi che anticipano e sovrappongono le produzioni orticole e ingialliscono il grano, con una lievitazione esponenziale dei costi in campagna, a partire dal carburante agevolato che viene assegnato con ritardi inaccettabili”, denuncia Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia.

Sta aumentando lo stato di disagio degli agricoltori in molti comuni delle province pugliesi, da Foggia a Taranto a Bari, dove stanno segnalando gravi ritardi nel rilascio dei libretti UMA per l'acquisto del gasolio a prezzo agevolato. Il paradosso è che, dopo mesi di attesa vana, gli imprenditori agricoli stanno rinunciando all'agevolazione, approvvigionandosi direttamente dalle pompe di benzina, perché i tempi delle imprese non sono certamente quelli della burocrazia.

Serve una stretta – insiste Coldiretti Puglia - alle maglie larghe e lente della burocrazia con la semplificazione delle procedure per il rilascio dei libretti UMA, perché i maggiori costi per l'acquisto di gasolio si ripercuotono sull'attività agricola con una vera esplosione dei costi di coltivazione. L'impatto è rilevante sull'attività orticola e di allevamento che insieme al boom dei costi energetici deve fare i conti con l'aumento delle spese, con i mangimi che sono aumentati fino al 50 per cento per le mucche da latte.

La burocrazia fa perdere fino a 100 giorni di lavoro all'anno che vengono ‘rubati’ all'attività degli agricoltori. Le imprese agricole hanno espresso chiare aspettative per il futuro, con il 62% percento che ha chiesto con forza proprio la semplificazione amministrativa.

Sono 13 i provvedimenti ‘azzera burocrazia' approvati con delibera di giunta regionale n. 243 il 18 febbraio del 2013 – conclude Coldiretti Puglia – che è auspicabile trovino immediata applicazione per alleggerire e agevolare le gestione aziendale agricola in Puglia.

 

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