Gli imprenditori agricoli della Coldiretti di Bari, come novelli ‘agri scout’, si propongono alle amministrazioni comunali in qualità di ‘volontari della tutela ambientale’, al fine di scongiurare gli incendi che – è bene ricordarlo – sono in larga percentuale di origine dolosa. Spinazzola è il primo Comune a cui gli imprenditori si sono proposti.
“Considerato l’approssimarsi della stagione estiva – informa il Direttore della Coldiretti di Bari, Francesco Cosentini - al fine di prevenire il propagarsi di eventuali incendi ai boschi comunali, bene di tutta la collettività, gli imprenditori agricoli hanno manifestato la disponibilità ad eseguire volontariamente, operazioni di mietitrebbiatura del grano ultimata e a realizzare fasce di rispetto, o precese, a protezione del bosco confinante con i terreni da loro condotti e destinati a colture cerealicole”.
E’ bene ricordare che nel 2008 in Puglia sono stati registrati 413 incendi e proprio in Puglia, secondo i dati del Corpo Forestale dello Stato, si è avuta la più estesa superficie boscata percorsa dal fuoco, pari a 3.203 ettari.
“Quando il bosco è sicuro – spiega Cosentini - il paesaggio è tutelato, la campagna è salva, i numerosi turisti che affolleranno i luoghi più suggestivi della nostra provincia saranno salvaguardati. E sono le imprese agricole a garantire tale cordone di sicurezza che, soprattutto nei periodi estivi, scongiura danni irreparabili ai nostri boschi, polmoni naturali che vanno difesi da ogni aggressione. Gli imprenditori della Coldiretti hanno dimostrato di essere pronti ad “adottare” il bosco per assicurare l’opera di prevenzione dagli incendi e per questo ora occorre attribuire loro un ruolo – per cui hanno una naturale vocazione - che crei opportunità di impresa nell’attività di presidio del territorio e dell’ambiente, specialmente nelle aree a rischio per incendi, frane ed alluvioni”.
5 Giugno 2009
AMBIENTE