Diventano operative le agevolazioni previste dal decreto del ministero dello Sviluppo economico (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 luglio) a favore di associazioni, consorzi e cooperative finalizzate a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

Il decreto riscrive le misure del precedente provvedimento e attua quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, con un budget di 2,5 milioni e un contributo per ciascun soggetto che sale fino a un massimo 150mila euro (70% delle spese sostenute). Il nuovo decreto- spiega una nota del Mise - amplia la platea dei beneficiari includendo consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo in aggiunta alle associazioni rappresentative delle categorie produttive.

Le iniziative finanziabili sono la partecipazione a fiere e saloni internazionali, eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali, seminari in Italia con operatori esteri e all’estero, azioni di comunicazione sul mercato estero anche attraverso Gdo e canali online, creazione di comunità virtuali a supporto del marchio. Sono ammesse anche modalità online come webinar, fiere digitali ecc.

L’agevolazione va riferita a marchi collettivi o certificazione registrata alla data di presentazione della domanda di contributo.

Le spese ammissibili vanno dalle quote di partecipazione, affitto, allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali a traduzioni e noleggio di attrezzature, dalle brochure all’affitto di sale per formazione, incontri bilaterali e seminari.

I termini e le modalità per la presentazione delle domande per richiedere il contributo saranno definite con un provvedimento ministeriale.