Si è svolta nei giorni scorsi, convocata dal Ministero delle politiche agricole, una riunione finalizzata a discutere degli aspetti relativi alla definizione del quadro normativo per il riconoscimento ed il finanziamento dei piani operativi delle Organizzazioni dei produttori (Op) di patate (6 milioni di euro di budget).
Il quadro normativo verrebbe impostato, in linea generale, sulla falsa riga di quanto previsto per le Op ortofrutticole. Oggetto di discussione, oltre ad altri aspetti, sono i limiti per il riconoscimento delle OP di patate, che sono stati proposti dal Mipaaf in un numero minimo di soci pari a 15 produttori e 1 milione di euro il valore minimo della produzione commercializzabile, ma potrebbero essere innalzati o prevedere la possibilità che possano essere aumentati a livello di singole regioni.
L’obiettivo è quello di definire il tutto in tempo utile a far partire l’applicazione della nuova normativa dal 1° gennaio 2023.