Le agevolazioni consistono in finanziamenti per sostenere gli investimenti e in un contributo da parte del Mise. Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere: di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro e deve essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

I costi finanziabili sono rivolti a beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Possono essere finanziati anche gli investimenti che soddisfino i requisiti di autonomia funzionale dei beni e correlazione dei beni agevolati all’attività produttiva svolta.

Le piccole e medie imprese interessate dovranno essere: costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca); non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali; non in difficoltà; con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dell’investimento.

Per tutte le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo.

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