22 Marzo 2024
INPS, PENSIONATI, DISPONIBILE LA NUOVA CERTIFICAZIONE UNICA DEI REDDITI

C’è tempo fino al 31 marzo per chiedere il nuovo bonus per genitori separati. Torna anche quest’anno, come di consueto a partire dal 16 marzo, la nuova Certificazione Unica 2024 (CU). L’Inps ha infatti reso disponibile sul proprio portale la dichiarazione, relativa ai redditi percepiti nel 2023, raggiungendo quest’anno con le CU pubblicate una cifra record di 27.258.499, mentre l’anno scorso erano circa un milione in meno, ossia 26.164.401.

Questo documento, ricordiamo, è molto importante e indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, possibile a partire dai prossimi mesi.

La certificazione unica non si rivolge solamente ai titolari di pensione, ma a tutti i cittadini che abbiano percepito dall’Inps redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, di provvigioni e redditi di altra natura. La certificazione unica, infatti, è il documento fiscale che certifica gli importi corrisposti dall’Inps nell’anno d’imposta di riferimento ai titolari di prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito. Infatti, in caso di più prestazioni erogate, viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi corrisposti nell’anno precedente. Ecco come ottenerla. È possibile visualizzare, scaricare e stampare il modello CU 2024, accedendo alla propria area riservata del portale inps.it attraverso le proprie credenziali. Chi ha a disposizione l’app Inps Mobile potrà consultarla anche da smartphone. Gli utenti pensionati hanno a disposizione un doppio percorso alternativo a quello appena illustrato, al servizio on lineCedolino pensione.

Come sempre, rimangono i canali tradizionali per richiedere la Certificazione Unica 2024 direttamente all’istituto mandando una mail tramite Posta Elettronica Certificata (Pec) all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’Inps direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta; oppure attraverso il numero verde dedicato oppure attraverso il Contact Center Multicanale Inps.

In alternativa è possibile rivolgersi fisicamente a patronati e, come di consueto, tutti gli uffici Epaca sono a disposizione dei cittadini per offrire questo servizio gratuitamente. L’Inps, inoltre, informa della prossima scadenza del 31 marzo del Bonus genitori separati, divorziati e/o non conviventi, per i genitori in stato di bisogno con un reddito non superiore a 8.174 euro, che nel periodo di emergenza Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nel medesimo periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). Il bonus è corrisposto in un’unica soluzione in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento e fino a concorrenza di 800 euro mensili, per un massimo di 12 mensilità tenuto conto delle disponibilità del fondo che ammonta a 10 milioni di euro. Il bonus spetta laddove l’altro genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.

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